Cosa facciamo

"Confusi nel frullatore gli Expat residenti negli Uae si rapprendono in comunità provvisorie come gocce d’olio nell’acqua. 
Cicer (Circolo Italiano Culturale e Ricreativo) nasce dall’ esigenza di un gruppo di signore italiane guidate dalla leader Anna Coupaud, di organizzarsi in una associazione. Eleganti, allegre, mediamente colte, leggono e discutono di libri, programmano caffé, corsi di arabo, si danno appuntamento per concerti e spettacoli”

Così Walter Siti nel suo libro “Il Canto del diavolo” pubblicato nel 2013 descrive il Cicer citando la sua fondatrice Anna Coupaud, che circa vent’anni fa, con l’aiuto di socie volenterose quali Lucia Strigi e Vera Macrì, si impegnò a dar vita ad un’associazione che riunisse la comunità italiana presente ad Abu Dhabi offrendo attività culturali e ricreative.
Negli anni il Cicer è cambiato, adattandosi ad una comunità in continua evoluzione e ad un paese che cresce e si modifica ad una velocità inimmaginabile, ma non è cambiato il ruolo che si prefigge.
Ieri come oggi il Circolo Italiano Culturale E Ricreativo si propone di accogliere gli italiani presenti sul territorio, di dare il benvenuto ai nuovi arrivati, aiutandoli ad orientarsi e a conoscere le opportunità che questa nazione e questa città offrono e di promuovere l’aggregazione. A questo scopo il circolo organizza ogni anno attività diverse, varie e interessanti: dalla cultura allo sport, dalla cucina all’art and craft, dalla beneficenza all’organizzazione di gruppi di lingua,  i soci di tutte le età sono chiamati a partecipare agli incontri che li interessano maggiormente e a socializzare con i membri della comunità italiana presente sul territorio.
 

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